CONSIGLI UTILI

Tecniche di memoria utili per aspiranti attori

Apr 8, 2024

Nell’affascinante mondo delle arti performative, la capacità di un attore di immergersi completamente nel proprio personaggio, ricordando battute e direzioni con precisione millimetrica, è essenziale per dare vita a rappresentazioni memorabili. Dietro ogni performance senza sbavature si nasconde un processo meticoloso di preparazione e memorizzazione. Questo processo è sostenuto da una varietà di tecniche di memoria, strategie collaudate che gli attori possono utilizzare per assorbire e richiamare efficacemente grandi quantità di testo. In questo articolo, esploreremo tre tecniche di memoria che vanno oltre il semplice ripasso, offrendo agli attori strumenti per affinare la loro maestria scenica e lasciare un’impronta indelebile sul loro pubblico.

1 – LA RIPETIZIONE SPAZIATA

La ripetizione spaziata, nota anche come distribuzione degli studi, è una tecnica di memoria che sfrutta intervalli di tempo crescenti tra le sessioni di studio per migliorare la memorizzazione e il richiamo delle informazioni. Questo metodo è basato sulla scoperta che l’apprendimento distribuito nel tempo è più efficace rispetto a sessioni di studio concentrate in un breve periodo (conosciuto come cramming).

Ecco come funziona la ripetizione spaziata:

Prima sessione di studio: Inizi studiando il materiale per la prima volta. Questa sessione può essere relativamente breve, ma è importante cercare di comprendere e memorizzare il materiale il più possibile.

Breve pausa: Dopo la prima sessione, fai una breve pausa. Questo intervallo può durare da pochi minuti a diverse ore. Durante la pausa, è utile impegnarsi in attività non correlate allo studio per dare tempo al cervello di assorbire l’informazione.

Sessioni di ripasso: Riprendi a studiare lo stesso materiale dopo la pausa, cercando di richiamare quante più informazioni possibile senza guardare il testo. La lunghezza e il numero delle sessioni di studio successive dipenderanno dal materiale e da quanto tempo hai a disposizione per studiarlo.

Aumento degli intervalli: Aumenta progressivamente l’intervallo tra le sessioni di studio. Ad esempio, se la prima pausa è di un giorno, la prossima potrebbe essere di due giorni, poi di quattro giorni e così via.
Questo approccio aiuta a consolidare la memoria a lungo termine, rendendo le informazioni più resistenti all’oblio.

Valutazione e aggiustamento: Valuta periodicamente quanto bene riesci a ricordare l’informazione durante le sessioni di ripasso. Se scopri che stai dimenticando parti del materiale, potrebbe essere necessario accorciare gli intervalli tra le sessioni di studio o aumentare il numero di ripassi.

La ripetizione spaziata è efficace perché sfrutta il modo in cui il nostro cervello elabora e memorizza le informazioni. Studiare con intervalli permette al cervello di “digerire” l’informazione e costruire connessioni più forti, rendendo più facile il richiamo delle informazioni in futuro. Questa tecnica è particolarmente utile per l’apprendimento di grandi quantità di materiale, come nel caso di attori che devono memorizzare copioni o per studenti che preparano esami.

2 – TECNICA DEL “TEACH-BACK”

La tecnica del “Teach-Back”, o insegnamento inverso, è un metodo efficace per consolidare la comprensione e la memorizzazione di un argomento attraverso l’insegnamento dello stesso ad un’altra persona. Questo approccio si basa sul principio che per insegnare efficacemente un concetto, devi prima comprenderlo profondamente.

Ecco come funziona e come può essere applicato, ad esempio, da un attore che sta cercando di memorizzare un copione:

Studia il Materiale: Inizia con lo studio approfondito del materiale che devi memorizzare, che sia un copione, un testo teorico o qualsiasi altra informazione. Cerca di comprendere non solo le parole, ma anche il contesto, il significato profondo e le sottigliezze del materiale.

Preparati a Insegnare: Immagina di dover insegnare il materiale appena studiato a qualcun altro. Questo richiede di organizzarlo nella tua mente in modo chiaro e logico, identificando i punti chiave e le connessioni tra le varie parti del testo. Potresti anche voler preparare spiegazioni semplici per concetti complessi o trovare esempi che possano chiarire le idee principali.

Insegna ad Altri (o Fingi di Farlo): Ora, “insegna” quello che hai appreso a qualcun altro. Se non hai a disposizione un pubblico reale, puoi anche immaginare di insegnare a un pubblico virtuale, parlare a te stesso ad alta voce, registrarti mentre spieghi o usare un pupazzo come studente. L’obiettivo è verbalizzare ciò che hai appreso come se stessi cercando di far comprendere il materiale a qualcun altro.

Valuta la Comprensione e Ripeti: Mentre insegui, fai attenzione a qualsiasi parte del materiale che ti risulta difficile spiegare chiaramente. Questo può indicare che la tua comprensione non è ancora solida. Torna a studiare quelle parti più a fondo prima di provare a insegnarle di nuovo. Questo processo di valutazione e ripetizione può aiutare a rafforzare la tua memorizzazione e comprensione.

Ricevi Feedback: Se hai la possibilità di insegnare realmente a qualcuno, chiedi feedback sulle tue spiegazioni. Gli interrogativi o le incertezze sollevate dal tuo “studente” possono fornirti ulteriori spunti su cosa devi chiarire meglio nella tua mente.

L’efficacia della tecnica del “Teach-Back” risiede nel fatto che insegnare obbliga a elaborare le informazioni a un livello più profondo, facilitando così la memorizzazione a lungo termine. Questo metodo può essere particolarmente utile per gli attori, aiutandoli a comprendere e memorizzare in modo più efficace i loro copioni, poiché stimola una riflessione profonda sul testo e sul personaggio.

3 – IL PALAZZO DELLA MEMORIA

Il “Palazzo della Memoria“, noto anche come Metodo dei Loci, è una tecnica mnemonica antica, utilizzata già dai greci e dai romani per migliorare la memorizzazione e il richiamo di informazioni. Questo metodo si basa sull’utilizzo di spazi familiari (loci) per organizzare e ricordare informazioni in modo più efficiente.

Ecco come funziona:

Selezione di un Luogo Familiare: Innanzitutto, scegli un luogo che conosci molto bene, come la tua casa, il tuo percorso quotidiano, o anche un edificio familiare come la scuola o l’ufficio. L’importante è che tu possa visualizzarlo chiaramente nella tua mente.

Identificazione dei Punti di Riferimento: Successivamente, individua all’interno di questo spazio diversi “punti di riferimento” o “stazioni” in ordine sequenziale. Questi possono essere stanze, mobili, opere d’arte, o qualsiasi altro oggetto o caratteristica distintiva del luogo scelto.

Associazione delle Informazioni: Ogni punto di riferimento viene poi associato a un elemento specifico dell’informazione che si desidera memorizzare. Per esempio, se stai cercando di ricordare una lista di concetti o parti di un discorso, potresti immaginare ogni concetto come un oggetto o una scena vivida posizionata in uno dei punti di riferimento.

Visualizzazione e Percorso: Crea una storia o una sequenza visiva che ti permetta di “camminare” mentalmente attraverso il tuo palazzo della memoria, osservando e interagendo con le informazioni collocate in ogni punto di riferimento. Più vivide e insolite sono le immagini o le scene create, più facilmente saranno ricordate.

Ripasso: Per consolidare la memoria, ripercorri mentalmente il tuo palazzo della memoria più volte, visualizzando le informazioni associate a ciascun punto di riferimento. Questo ripasso rinforza le associazioni create e facilita il richiamo delle informazioni quando necessario.

Il Palazzo della Memoria è particolarmente efficace per memorizzare grandi quantità di informazioni ordinate, come discorsi, liste, o anche interi libri. La chiave del successo con questa tecnica è la pratica: quanto più utilizzi e perfezioni il tuo palazzo della memoria, tanto più efficace diventerà come strumento di memorizzazione.


CONCLUSIONE
la memorizzazione del copione è un’arte che richiede impegno, intuizione e una profonda comprensione di sé e del proprio materiale. Le tecniche di memoria esaminate in questo articolo, dalla Ripetizione Spaziata al Palazzo della Memoria, fino alla Tecnica del ‘Teach-Back’, offrono agli attori un ventaglio di strumenti per affrontare questa sfida. Integrando queste strategie nel proprio regime di preparazione, gli attori possono non solo migliorare la loro capacità di memorizzazione, ma anche arricchire la loro interpretazione, rendendo ogni performance più autentica, coinvolgente e, soprattutto, indimenticabile. Nel teatro della memoria, quindi, ogni attore ha l’opportunità di diventare un maestro, plasmando le proprie capacità mnemoniche per eccellere sulla scena e oltre.

CONTATTI

055 294605 (9.00-14.00)

055 213030 (9.00-14.00)

info@focusmovieacademy.com

Piazza Santo Spirito, 9
50125 Firenze

ORARI APERTURA

Lunedì: 9.00 - 18.00
Martedì: 9.00 - 18.00
Mercoledì: 9.00 - 18.00
Giovedì: 9.00 - 18.00
Venerdì: 9.00 - 18.00