Il montatore da il ritmo alla storia e la mette in fila, crea personaggi anche a seconda del ritmo con cui si deve rispondere a quella storia.
E’ un lavoro essenzialmente narrativo, quindi chi si affaccia al montaggio deve tener conto, che si lavora con la narrazione. Il mestiere del montatore è quello di vedere esattamente, quale è stato il girato e capire cosa poter fare per ottenere la miglior qualità possibile dalla produzione. È colui che sceglie tra le riprese (Ciak) buone e le riprese venute male, creando appunto una linea narrativa di montaggio. Quindi è un mestiere definibile drammaturgico. Come diceva Mirco Garrone : “E’ come aprire il frigo e vedere cosa è rimasto dentro….bene, con quello devi preparare la miglior pietanza possibile.”
E’ un lavoro bellissimo di grande forza narrativa.